Dichiarazione di rispondenza

 DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA


D.M.37/2008 
 Cos'è la Di.Ri.?

La DiRi (Dichiarazione di rispondenza) si differenzia dal Di.Co. (Dichiarazione di conformità) perchè la Di.Ri. è un documento che può rilasciare un tecnico abilitato come impiantista o dal responsabile tecnico di un’impresa abilitata, che esercitano da almeno 5 anni, su impianti realizzati prima del 2008.

 QUANDO DEVE ESSERE RILASCIATA e DA CHI

La dichiarazione di conformità (Di.Co) deve essere rilasciata dal responsabile tecnico della ditta installatrice in autonomia a fine di ogni lavoro, di installazione adeguamento, ampliamento di un impianto.

SIAMO IN POSSESSO DELLE ABILITAZIONI 
REQUISITI D.M. 37/2008 ACCERTATI  
lettere C, D, E, G.

CHE COSTI PUO' AVERE?

Il tutto compilando un modulo nel quale si inseriscono i dati questo senza vedere di un responsabile tecnico abilitato - l'unico soggetto che può rilasciare una dichiarazione di rispondenza - che venga a controllare l'impianto. Si conclude quindi, che la Di.Ri. ha un costo ma a seguito di verifica e provenon può avere un costo in quanto è un atto dovuto, da parte dell'installatore, da rilasciare alla fine dei lavori.

PER QUALI IMPIANTI DEVE ESSERE RILASCIATA LA Di.Co.?

In breve per ogni lavoro che riguardi impianti gas, di riscaldamento, solari termici, sostituzione di apparecchi quali:
Anche per il rifacimento anche parziale, di:
  • rifacimento bagni;
  • impianti idrico-sanitaria;
  • impianti solari termici;
  • impianti di riscaldamento;
  • canne fumarie per apparecchi, gas, legna e pellet.

SANZIONI PREVISTE PER CHI NON AFFIDA I LAVORI AD AZIENDA ABILITATA.

 Come previsto art.8 del D.M. 37/2008 comma.1
(evidenziato nel documento scaricabile in giallo nel documento scaricabile), il committente deve affidare i lavori anche di trasformazione, oltre che di installazione (ma non rimane esclusa la manutenzione) ad aziende abilitate, il mancato rispetto comporta sanzioni come previsto art.15 comma 2 (evidenziato in rosso nel documento scaricabile) da €1.000,00 a € 10.00,00.
D.M.37/2008 CON EVIDENZE

COME DEVE ESSERE COMPOSTA PER ESSERE VALIDA?

Oltre al modulo ministeriale (prima pagina), anche da allegati obbligatori, quali:
  1. Relazione dei materiali utilizzati; 
  2. Schema di impianto realizzato (anche per canne fumarie e stufe ad aria legna e pellet);
  3. Copia camerale camera di commercio attestante i requisiti tecnico professionali dell'impresa esecutrice;
  4. Copia attestato FER (se rientrante nelle energie rinnovabili);
  5. Copia fotostatica o fotografica placca al camino (se impianto o canna fumaria a biomassa);
  6. Istruzioni quindi il manuale di uso e manutenzione dell'impianto redatto dalla ditta installatrice;
  7. Manuale di uso e manutenzione di eventuali apparecchi (di solito a corredo);
  8. Schede e documentazione tecnica del costruttore di ogni componente utilizzato. 
La dichiarazione deve essere supportata da accertamenti e sopralluoghi utili a verificare la rispondenza dell’impianto alla normativa.

Quando un impianto si può considerare a norma?

Il decreto non obbliga ad adeguare gli impianti che non sono a norma ma disciplina le modifiche su impianti esisistenti o la realizzazione di nuovi.

Come prima cosa per considerare se un impianto è a norma bisogna conoscere in quale epoca è stato realizzato o modificato.

 

Se gli impianti sono stati realizzati prima dell' entrata in vigore del DM 37/2008 (27 Marzo 2008) si considerano a norma se, quando sono stati realizzati, erano conformi alle disposizioni esistenti in quell'epoca. Se non è più reperibile l'attestato di conformità è possibile sostituirlo con la Dichiarazione di Rispondenza (DIRI) redatta da un tecnico impiantista abilitato con esperienza nel campo da almeno 5 anni, anche per questo ATLANTIS GEMINI con il suo responabile tecnico possono redigere questo tipo di documentazione.

Un impianto elettrico realizzato prima del 13 Marzo 1990 è considerato a norma se dotato di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all' origine dell'impianto e protezione con interruttore differenziale.

 

Esempio di dichiarazione di rispondenza clicca qui.

DOMANDE PER UN ARGOMENTO IMPORTANTE

II nostri contratti di manutenzione programmata prevedono sconti cumulativi più apparecchi hai da manutenzionare, più risparmi!


Quindi, se ad esempio hai una caldaia a gas e una stufa, se fai manutenzione lo stesso giorno e contemporaneamente, risparmi su entrambi.

NON TROVI LA F.A.Q. CHE TI OCCORRE?  DACCI IL TUO SUGGERIMENTO, COMPILA IL FORM SOTTOSTANTE E NOI L'AGGIUNGEREMO PER CHI VERRA' DOPO DI TE!

INVIACI LA TUA DOMANDA
  • Il contratto di manutenzione programmata tende a premiare chi ha delle manutenzioni ordinarie e quindi obbligatorie, che normalmente è costretto ad affidare a più referenti. il contratto nasce allo scopo di unire queste manutenzioni ordinarie e ridurre i costi delle stesse, svolgendole contemporaneamente e nello stesso giorno.


    Questo ottimizza i tempi, gli spostamenti e i costi, portando un vantaggio al cliente in termini di rispamio economico. 


    Per questa ragione, più accumuli apparecchi, impianto solare, canna fumaria, ecc. e più risparmi!

  • DURATA DEL CONTRATTO?

    Il contratto a una durata variabile, cambia in funzione del contruttore dell'apparecchio in quanto lo stesso potrebbe richiedere un contratto più lungo in funzione della durata della garanzia.


    Normalmente il contratto ha una durata minima  di 2 anni, tuttavia la sua durata può arrivare fino a un massimo di 5 anni.

  • SCONTI SUI RICAMBI?

    Il contratto prevede degli sconti su eventuali ricambi di cui si necessita la sostituzione, lo sconto applicato da listino ufficiale del costruttore e/o Atlantis Gemini. 

    I prezzi ovviamente sono validi per tutti quei ricambi non soggetti e/o fuori dal periodo di garanzia.

HAI BISOGNO DI AIUTO? PROVA LA NOSTRA CORTESIA, SCRIVICI!

Share by: